Era Ottobre/Novembre dell'anno scorso, siamo partiti all'alba con Mamy e Papy e fatto un viaggio in macchina di circa un'ora e mezza.
Arrivati prestissimo in un posto enorme, pieno di gabbie. Nonostante l'ora c'era un via vai di gatti coi relativi Umani.
Prima tappa, La Visita Medica. Io ero agitatissimo, nonostante i dottori giovani, belli e simpatici ho pensato 'Ecco ora mi viene un coccolone!"
Il mio pensiero era per fortuna infondato, nonostante il cuore che pompava come un ossesso la visita era superata.
Seconda tappa, L'inserimento nella gabbia.
La nostra era molto spaziosa, era addobbata con stoffe e cuscini verdi.
Fatica sprecata! Quel giorno abbiamo digiunato, non abbiamo bevuto e non abbiamo ....
Vabbè sorvoliamo, avete capito...
Quel giorno in quel posto abbiamo rivisto Sara, la nostra prima mamma umana, che Mamy continua a chiamare erroneamente L'Allevatrice, secondo me non ha capito che si chiama Sara o la confonde con qualcun altro.
Come già detto era agitatissimo, il mio naso grondava sudore.
Dante invece ostentava tranquillità e era rilassatissimo. Nonostante orde di Umani che scattavano foto e infilavano le dita nella nostra gabbia per riuscire a toccarci.
Poi a metà mattinata, tra un flash e l'altro, ci hanno tirato fuori dalla gabbia e portato sul palco dove c'erano degli umani veramente strani, messi tutti in fila.
Uno alla volta hanno iniziato ad accarezzarci, guardato e misurato il muso, tirato la coda fino al collo, ammirato il pelo, le zampe. Infine hanno cercato di attirare la nostra attenzione con un piumino.
Tutto avevo, tranne voglia di giocare con quello.
Ho guardato Mamy e le ho lanciato un messaggio con gli occhi "Mamy perché siamo qui? Chi sono tutti questi Umani? Quando andiamo a casa?"
Sembra aver capito, mi ha abbracciato e rassicurato. Un abbraccio come una promessa.
La promessa che non ci avrebbero più portato in posti dove a noi non ci fa piacere stare.
La giornata è stata lunghissima. Abbiamo visto centinaia di umani sbirciare nella nostra gabbia, bambini, adulti tutti molto chiassosi e tutti molto amanti dei gatti.
A sera, durante il viaggio di ritorno verso casa, ho notato che Dante era eccitatissimo e mi fa..
"Figo eh?"
"Figo cosa? Non dirmi, ti prego, che oggi ti sei divertito?"
"Ma scherzi??? E' stato fantastico! Io stamattina non avevo capito che saremmo venuti all'Expo Umana. Ma hai visto quante razze diverse? Umani a pelo lungo, corto, riccio, liscio.
Struttura robusta, esile, sovrappeso...e i colori??? Una Expo internazionale con esemplari venuti da ogni parte del mondo!"
Ho dato le spalle al tontolone e ho fatto il resto del viaggio per conto mio.
Inutile discutere di questo Mondo Crudele con un Ottimista.
(Isaia)
Nessun commento:
Posta un commento