Ci siamo sentiti subito a nostro agio.
Mamy e Papy ci hanno tanto desiderato e aspettandoci hanno provveduto a procurarsi tutte le cosine che sarebbero servite al nostro arrivo.
La casa era molto luminosa e il sole di luglio entrava da ogni finestra.
La prima cosa che ho notato è stato il grosso tiragraffi nuovo d zecca che sembrava aspettare solo noi, ad un angolo, vicino alla finestra del salotto.
Bello, grosso e tutto ancora da graffiare.
Ai suoi piedi tanti giochini, tra cui alcune palline di lana, opera di Mamy, quando ho allungato la zampina per farne rotolare una ho sentito il suono di un campanellino che aveva nascosto all'interno.
Ho pensato: "Questi due iniziano a piacermi!"
Dopo tanto giocare siamo crollati e abbiamo scelto di fare un pisolino sotto il letto, su un tappeto che i due umani hanno gentilmente offerto come prima culla. In realtà eravamo un po' scombussolati, erano simpatici ma in effetti non li conoscevamo ancora. Il primo giorno quindi abbiamo scelto di dormire per fatti nostri. Poi nei giorni a seguire abbiamo capito che era più bello dormire addosso a loro.
Ma questa è un'altra storia che vi racconterò presto..
Era pieno di verde, Piante di ogni tipo, foglie larghe, foglie piccole, fiorellini profumati, rametti che pendevano da ogni parte. Ho guardato Isaia e gli ho sussurrato: "Qui ne abbiamo da potare, Fratello!"
Nella nostra prima estate su quel balcone ci siamo dati proprio da fare, tra piante, farfalline, foglie secche e insetti vari. Abbiamo imparato a cacciare, fare agguati a quelle sciocche farfalline che svolazzavano tra le piante.
Salta, acchiappa, afferra, cadi...e le piante si spezzavano rovinosamente, Mamy era furibonda, consapevole che il suo balcone stava pian piano trasformandosi sotto le nostre zampe.
Non credo si sia mai rassegnata a non avere più le sue bellissime piante da curare però l'altro giorno mi ha preso tra le sue braccia e mi ha afferrato il muso e mi ha sussurrato:
"Meglio un gatto felice che un balcone fiorito".
Papy invece a ogni ramo spezzato ci dava il cinque: "Gran lavoro ragazzi, continuate così che l'impresa 'disboscamento' sta procedendo alla grande!"
Papy non amava le piante di mamma.
Ora nei grandi vasi vuoti io e Isaia ci facciamo tanti pisolini al sole, Mamy ci guarda e sorride.
Si, è rassegnata ormai...lo sento!
(Intanto in cucina. Sai amore, guardavo quei grossi vasi vuoti fuori in balcone, sono orrendi. Che ne pensi se prendo dei gerani o preferisci il gelsomino?)
No Vabbè, forse non ci siamo capiti!
Sta donna è proprio di coccio!
(Dante)
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