domenica 4 novembre 2018

La Banda Cresce

Come ogni Banda, anche la nostra, nasce, diventa temibile e cresce.

Io Naturalmente rimango sempre il Capo. Dante il Nero per chi ancora non mi conoscesse.
Sguardo da vero Killer.
Imperturbabile, flemmatico.
Agisco sempre con molta calma, divento veloce solo per sferrare l'attacco finale.
Se dovessi paragonarmi a un personaggio del cinema sarei Leon, si proprio quello de 'Niente donne, niente bambini'. 
Proprio come lui, non mi vedo, non mi sento ma se devo colpire colpisco senza pietà.


Poi c'è Lui, mio fratello.
Isaia Lo Sciocco. Lui può fare solo il palo, è poco sinuoso, si muove come un elefante, spesso mi è solo di intralcio. Non sa cacciare ma soprattutto non sa uccidere.
Di solito si trastulla con le prede catturate da me. 
Ma co' sto faccione può essere un killer?
Siamo seri. 









                             


Vi presento Salvatore, detto Tore er Tigre, questo è uno tosto, non guarda in faccia a nessuno. Attacca qualsiasi cosa, insetti, buste della spesa e qualsiasi altro oggetto posso contenere cibo, è magro come un chiodo ma mangia come un ossesso. Unico scopo della vita sua è quello di trovare cibo. E' un pischello ancora ma si farà, ne sono certo.


 


E questo è il fratello di Tore, si chiamo Gaetano, detto Tano, il Grigio.
Questo fa concorrenza a Isaia, alla continua ricerca di coccole, sa solo supplicare di essere accarezzato.
Non ha altro scopo nella vita: cibo e coccole.
Non gli interessa neppure di avere ancora i gioielli di famiglia, secondo me non ha ancora capito come funzionano. Un vero Bambacione.
A uno così che gli vuoi far fare? Te lo tieni nella banda solo perché c'hai un core.


 

E questo è Ciro. Ciro, er Puzzetta.
Vi devo spiegare perché si chiama così?
Sgancia delle puzzette che le armi di distruzione di massa gli fanno un baffo, allontano ogni nemico in un attimo. Questo è uno che la sa lunga, anche se gli umani che lo avevo in custodia non sono stati teneri con Lui. Dopo una delle sue prime scorribande, tornò a casa mezzo rotto, sembrava un cane bastonato, aveva ferie e dolori ovunque.
Lo curarono si, ma per evitare che gli accadesse ancora qualche brutta avventura, senza avvisarlo lo portarono dal veterinario...e pure per lui Addio ai Gioielli di Famiglia.
Pare non si sia più ripreso. Le ferita è morale e fisica. Rimasto leggermente claudicante, lui è il nostro Kaiser Soze. Dall'apparenza un cucciolone, appunto solo apparenza.
Sentite solo una delle sue puzzette poi voglio vedere se vi sembra ancora un cucciolone.


Infine c'è Lei. La pupa della banda. La Sabrina M. de La Banda della Magnata.
Gioia,  la Mantide. sembra uno zuccherino, invece è una iena. Ha artigli più affilati di Wolverine.
Si avvicina con fare sinuoso, proprio da gatta morta, e quando sei già troppo vicino sferra la sua zampata micidiale. 
Darà pure un tocco femminile a sta Banda di maschiacci, ma quanto fanno male quei graffi che ti lascia sta stronza.














                                                                       (Dante)




lunedì 19 marzo 2018

Festa del Papà



Il Papà dei Norvegesi delle Foreste è un maschio Alfa.
Taglia: Grande, precisamente una XL
Testa: Forma Ovale, Naso Importate.
Mento: Mascella possente.
Occhi: Non troppo grandi. Espressione attenta.
Struttura del corpo: Corpo Lungo di costituzione robusta e con solida struttura ossea.
Zampe: Robuste, alte. Piedi grandi e proporzionati alle zampe.
Coda: purtroppo non gli è cresciuta.
Struttura del pelo: Pelo corto e ispido ma sul torace è lanoso.
Colore: Castano tendente al rossiccio.

Vabbè non sarà un campione da Expo felina ma ha un cuore enorme, ci ama da matti e poi è tanto simpatico.

Ha un unico difetto, quando fa le puzzette incolpa sempre me e Dante.
Come dice lui, quando fa così è proprio "una testa di Gatto".
Auguri Papino!


Isaia (e Dante)








domenica 18 marzo 2018

I Love Bagnarola

Non so spiegarmi il motivo ma io amo la Bagnarola, si proprio quella del bucato.
Appena la trova libera e a disposizione mi ci tuffo dentro e mi faccio dei sonnellini lunghissimi.
Ieri sera l'umana, invece di andare a letto ha pensato bene di stendere il bucato.
Appena ha terminato ho visto che aveva lasciato nel corridoio la bagnarola, mi ci sono tuffato dentro come se fosse una piscina piena d'acqua e appena lei e tornata per prenderla e metterla a posto, ho finto di dormire...

Naturalmente sono riuscito ad intenerirla.
Mi ha lasciato dormire dentro quella culla improvvisata posizionata su una panca.
E' andato tutto liscio fino all'alba, quando quel disgraziato di mio fratello è venuto a importunarmi, più che importunarmi voleva il mio posto, ma ho resistito, ma lui ha insistito, fino a farmi cadere dalla panca con tutta la bagnarola che mi si è rovesciata addosso come una teca.

Ho cercato di spostarmi lungo il corridoio con quel macigno di plastica che mi avvolgeva, il mio veicolo andava ad urtare lo stendino carico di bucato profumato, nella collisione lo stendino perdeva equilibrio ed è caduto addosso all'abitacolo.

Erano le 6.30 di Domenica mattina.
Vigile e Carro attrezzi sono arrivati immediatamente.
Il VigilePapi come al solito ha urlato 'E' domenica mattina 'Gatto', avete rotto i Gattoni!'
Lei il carro attrezzi si è data da fare, tirato su lo stendino, sollevato la pesante bagnarola e permesso al sottoscritto di uscire da quella trappola mortale.
Miracolosamente illeso.

E' finita che visto che ormai eravamo tutti in piedi Mamy ha aperto una scatoletta per noi e come uno zombi è tornata a letto.

Nessuna constatazione amichevole con Isaia, ma il Karma lo ha punito, poche ore dopo è andato in diarrea, allarmando la popolazione casalinga.
S'è beccato la medicina e pure la pulizia  forzata del culone che si ritrova.
Ben gli sta!

Dante